Quarto e ultimo appuntamento con il racconto di Corrado e della sua crescita con la Lingua dei Segni italiana. Con molta passione Corrado ha saputo raccontare molteplici aspetti della sua esperienza umana, professionale e non meno importante, sportiva. Ogni situazione e contesto è stato riportato sempre ponendo attenzione al confronto tra "mondo udente e non udente" e questo grazie all'attenta analisi della sua vita. Aspetti che spesso si danno per scontati o che più spesso non sono conosciuti hanno preso forma dal racconto chiaro ed emozionante di Corrado.
La sua grande esperienza ci ha accompagnato attraverso gli anni di trasformazione della società da non inclusiva ad inclusiva, ma rivelando che il processo è ancora in corso e la memoria delle battaglie e delle esperienze di persone che le hanno vissute, deve rimanere come punto di riferimento soprattutto in quei momenti che fanno emergere difficoltà e tante domande sull'utilità dell'impegno, sui reali obiettivi e sulla possibilità di concretizzare gli sforzi. Corrado Mainardi ha saputo comunicare ai presenti la grande ricchezza di una vita spesa guardando al futuro e chiedendo ai giovani di non dimenticare tutto ciò che ha permesso di procedere oggi verso l'inclusione di persone più deboli e normalmente escluse.
E' stato un messaggio appassionato che ha posto nuove e grandi avvincenti sfide. Speriamo i giovani sappiano coglierle e affrontarle ancora con l'aiuto e il sostegno dell'ENS.
Si ringraziano il Comune di Fano e la Commissione Pari Opportunità delle Marche per il Patrocinio.
Un sincero grazie alla professionalità e disponibilità di Chiara Santini, interprete Lis di questo 4° incontro.